Ferrovia – Albertism

Ferrovia non lascia spazio alle interpretazioni, il titolo esaudisce sinteticamente il contesto e l’oggetto di ricerca che l’artista affronta, portandoci direttamente nel suo luogo congelato nel tempo. Un display espositivo che vede lo spazio prendere la forma di uno scenario ferroviario, quale terreno di crescita, sperimentazione e ricerca. In questa mostra l’artista guarda al proprio vissuto, torna nel luogo del ricordo, lo rivive, ne assapora le sensazioni e ne scopre nuovi aspetti. La personalità ossessiva di Albertism lo ha spinto spesso a tornare tra i binari ferroviari alla ricerca di stimoli, materiali e ricordi, un aspetto da voyeur che lo ha portato ad interagire corpo a corpo con gli elementi e le risorse che identificano il luogo della ferrovia. Dove il ferro prende i colori del legno consumato dalla ruggine, il legno perde colore fino a divenire grigio come pietra e la latta degli spray abbandonati collassa, si sgretola e diventa polvere tra i vagoni. Materia estranea, riscoperta che torna alla natura, come la definisce l’artista, spinto da una sensibilità animista. In questa mostra Albertism si riappropria della ferrovia e del suo vissuto attraverso gli elementi che li compongono… non ci sono treni. Ci sono i sassi, la luce i binari… i ricordi e la ruggine.
Giulia Carpentieri